Il cimitero quale luogo pubblico, messa in scena della memoria della collettività, ma anche luogo privato del ricordo personale. Luogo pubblico dove la comunità si riconosce in un  sentimento di appartenenza testimoniato dal ricordo di chi non c’è più e dalla presenza di chi è chiamato a continuarne lo spirito, ma anche luogo privato dove ci si isola a ricordare e pregare i propri morti.
Il progetto cerca di esprimere questa duplicità di valori attraverso l’eloquenza delle forme: rispetto al disegno tipologico tradizionale costituito da una teoria di loculi affacciati sui lati di un lungo corridoio viene qui riproposto un impianto tipologico di grandi tombe (o cappelle) collettive mutuato dalle necropoli etrusche dove le tombe affacciavano sulla via pubblica di una vera città dei morti.
Qui il passaggio dal luogo pubblico del cimitero, dai suoi viali e vialetti, alla parte più privata delle sepolture è mediata da un porticato, proprio come avviene nella città dei vivi fra strada pubblica e edifici privati. A questa stoà sopralzata si accede frontalmente con una gradinata in grigliato metallico che permette l’illuminazione e aerazione naturale del corridoio del piano inferiore  e consente altresì la creazione di piccole aiole fiorite da cui si può scorgere anche il profilo delle montagne.
L’edificio loculi è trattato come un monolite in pietra, un richiamo alla sacralità e funzione che svolge attraverso un segno semplice ma evocativo di forme ed emozioni della memoria che, come dice Loos, riconosciamo come comuni alla nostra coscienza più profonda.

Progetto architettonico: 
Boschi-Grugni Associati in associazione con architetti Bovio-Gibroni e arch. Piero Piana

Progetto strutture:
Boschi-Grugni Associati

Progetto impianti: 
ing. Roberto Ruspa – Domodossola (VB)

Cronologia:
Progetto: 2003-04;  Costruzione: 2005-2007

Funzioni:
cimiteriali

Dati dimensionali:
930 colombari (600 al piano terra e 330 al piano interrato) e 300 cellette ossario (tutte al piano interrato)  + 22 cripte interrate con n° 3+3 loculi ciascuna

Committente:  
Comune di Domodossola

Impresa:
Giacomini  – Pallanzeno (VB)