Fin dal primo progetto per il cinema multisala la ricerca si è indirizzata nel cercare di risolvere il rapporto con il vasto e indefinito spazio urbano del mercato dominato dal bel portico del così detto «Caricatore» e dalla stazione della scomparsa linea ferroviaria. L’idea, evidente soprattutto nel progetto del cinema, è quella di cercare di definire la piazza del mercato come luogo urbano per eccellenza, una piazza-foro con il nuovo lungo porticato (come un’antica stoà) che in rapporto con il «Caricatore» (che ben si presta ad un utilizzo pubblico) possa contribuire a riscattare dalla marginalizzazione questo pezzo di città.
Nella versione definitiva, adattata alle esigenze imprenditoriali, il portico si è sempre più ridotto (nel succedersi delle versioni del progetto), rimanendo solo sotto l’edificio 4, a fronteggiare il «Caricatore» e ad indicare un passaggio, una via fra le due parti del vasto spiazzo, mentre la definizione formale dello spazio pubblico viene demandata all’articolazione di pieni e vuoti dell’edificato privato e delle sue pertinenze (parcheggi, percorsi e aree verdi) in dialogo e confronto con le preesistenze, ad evocare la molteplicità e ricchezza spaziale della città storica.

Le strutture dei due condomini sono tradizionali a telaio in cemento armato con solai in laterocemento e tetto ad orditura in legno lamellare. Il solaio del supermercato, che costituisce il grande terrazzo al primo piano, così come il solaio del piano terra a copertura delle autorimessse sono ad elementi prefabbricati in cemento armato precompresso.

Collaboratori: 
arch. Tiziana Della Vedova

Progetto strutture:
Boschi-Grugni Associati

Progetto impianti: 
ing. Roberto Ruspa – Domodossola (VB), ing. Bonizzoni – Samarate (VA)

Arredamento interni:
Elisabetta Moise

Cronologia:
Progetto: 2017-19    Costruzione: 2019-2021

Funzioni:
residenziale unifamiliare

Dati dimensionali:
superficie abitabile (lorda) mq 52 x3 piani

Committente:  
committente privato

Impresa:
Coop. Nuova Formazza S.c.r.l. – Formazza (VB)